Tecnologie brevettate e sicurezza alimentare. L’innovazione inversa del Metodo Cuomo.
Si è tenuto il 22 novembre scorso il seminario dal titolo “From farm to fork: nuovi trend per la filiera carne” organizzato dalla FIDSPA – Federazione Italiana Dottori in Scienze della Produzione Animale. Ad ospitare l’evento questa volta l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali (complesso monumentale S. Pietro).
Il Focus dell’evento è stato rivolto alla filiera della carne, in particolare ai nuovi trend come le produzioni biologiche, no OGM e Antibiotic-free, che non rappresentano più una gamma di nicchia per il consumatore ma una vera e propria “esigenza salutistica”.
Moderati con sapienza dal Dott. Luca Buttazzoni, Direttore del Centro di ricerca Zootecnia e Acquacoltura CREA ZA (Monterotondo Scalo – RM), si sono succeduti diversi relatori, esponenti dell’industria privata nonché delle pubbliche istituzioni, con relatori scelti per valorizzare approfonditamente e con lungimiranza tutti gli ambiti della filiera agroalimentare connessa al settore della carne.
Tra questi anche Alessandro Cuomo, inventore del metodo di trasformazione alimentare che prende il suo nome. Con un intervento dal titolo “Innovazione al servizio della sicurezza alimentare” Cuomo ha presentato la sua brevettata “innovazione inversa” ad una platea altamente specializzata operante nel settore agroalimentare.
“Fermare il tempo e salvare la tradizione si può – afferma Cuomo – attuando processi di trasformazione a pH sicuro, lontani dal pericolo di tossine e dunque di muffe e deterioramento”.Ed è questa la visione e missione dei suoi brevetti, tra tutti il Sicur Food Control® (Brevetto EP2769276B1), dal 2019 brevetto internazionale riconosciuto dallo European Patent Office.
Il Metodo Cuomo rappresenta l’adeguamento dei processi produttivi tradizionali alle attuali normative sulla sicurezza alimentare nazionale.Una speciale tecnologia che unisce tre paradigmi fondamentali: il sapere contadino, la sicurezza alimentare e il microclima. Una rivoluzione impattante sui comparti produttivi di carne e pesce, ma anche sull’intera filiera di allevamento e produzione animale. Come? Attraverso l’unione dei paradigmi sopra citati con le necessarie tracciabilità e rintracciabilità.
Il metodo EP2769276B1 per il tramite di un dispositivo in ambiente chiuso, consente e garantisce che la carne sottoposta a processo di trasformazione conservi e migliori le sue proprietà organolettiche e nutrizionali: il tutto tracciabile anche in remoto.Se ne conclude che i nuovi trend della filiera delle carni, “l’esigenza salutistica” dei tempi moderni abbiano bisogno di essere sostenuti e supportati da una innovazione tecnologica inversa, che traduca il tradizionale concetto di “genuinità” in un modo “nuovo” di concepire la sicurezza.26